24 Dicembre 2007
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Romagna
– Rieti 1961 41-15 ( p.t. 22-5 ) |
Arriva in pieno clima natalizio l’undicesima
vittoria del
Romagna, sempre più al comando del girone B. Notte fonda per
il Rieti, ora in
piena zona retrocessione. Questi i verdetti scaturiti dal campo di
Cesena, dove
ai ragazzi di Achille Ruffolo riesce tutto alla perfezione, mentre ai
laziali
resta la consolazione di una prova davvero superba, a discapito del
passivo sin
troppo pesante.
La differenza tra il Romagna ed il Rieti, ma la questione
potrebbe tranquillamente estendersi a tutte le altre squadre del
girone, sta
nell’incisività delle azioni e nella percentuale
di buona riuscita di queste. I
galletti non danno quasi mai l’impressione del dominio
assoluto e anzi spesso
vengono messi sotto sul piano fisico. Scomodando un attimo il gotha del
rugby, l’ultima Coppa del
Mondo ha evidenziato proprio questa inversione di tendenza, o meglio ha
fornito
anche questa chiave di lettura degli incontri: nel rugby moderno il
vantaggio
territoriale, la supremazia della mischia o il possesso di palla non
sono più
fattori che determinano le possibilità di vittoria. Questa
è ormai frutto anche
e soprattutto della percentuale di errori, sia in attacco che in
difesa: più è
bassa la percentuale, maggiori sono le possibilità di
vittoria. E’ questa
l’arma vincente del XV di Ruffolo: determinazione
sì, fisicità, anche, ma
soprattutto, pochissime palle perse “in avanti” e
ancora meno nelle azioni
decisive; pochi placcaggi lisciati; poca gente dentro le ruck
già vinte –
quindi maggior numero disponibile fuori; ruck che spesso vengono
abilmente
giocate in modo veloce dai bravissimi mediani. Insomma, l’ABC
del rugby, da
tutti predicato e dal Romagna messo in pratica.
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Squadre in campo con il Romagna in
completo bianco e
striscia nera sul fianco e Rieti in maglia rossa con bordo nero: e il
Romagna
fa subito il Romagna, aggredendo gli avversari nei primi minuti e
trovando
quasi subito la meta con Turroni oggi in stato di grazia. Inattesa
quanto
rabbiosa reazione dei rossoneri reatini, in meta di mischia con il
tallonatore
Leone. Il pareggio scuote la capolista che inizia la sua sfuriata in
area
laziale: prima Matteo Gianesini ispirato da Daniel Roccuzzo, poi il
“panzer” Matteo
Fantini (nella foto), sfondano
letteralmente la linea di difesa ospite. Appena il tempo di tirare il
fiato che
in chiusura di tempo una nuova martellante percussione romagnola
consente
l’apertura della palla ad Ambrosino, infiltrato speciale tra
i trequarti, che
schiaccia prepotentemente l’ovale per la meta del bonus. Il
primo tempo si
chiude con un perentorio 22-5.
Il
secondo tempo riprende il filo del discorso senza
apparente soluzione di continuità: solito Romagna col Rieti
che sembra sulle
ginocchia: è ancora Gabriele Turroni a segnare su azione
nata dal tallonatore
Emanuele Cossu. |
Sembra
il preludio ad una passeggiata, ma i ragazzi di Ruffolo
sul 27-5 perdono la bussola ed il gioco passa nelle mani del Rieti, che
in
questa fase domina in mischia e trova spesso l’uomo in
più nel gioco aperto:
nascono così le due mete dei laziali che li riportano sotto
nel punteggio
(27-15) e mettono un po’ di apprensione ai romagnoli. I
rossoneri hanno anche
due occasioni per segnare la quarta meta, ma sprecano maldestramente a
pochi
metri dalla fatidica linea. Al 60’ c’è
il cartellino giallo contemporaneamente
per Daniele Bardotti in seguito a ripetute scorrettezze e Fantini per
la
scomposta reazione: molto grave per i romagnoli l’uscita del
gioiello cesenate
che al rientro in campo si riscatta: prende palla all’altezza
della linea di
metà campo, rompe il primo placcaggio, resiste al secondo e
anche al raddoppio,
va giù in ruck; il mediano Daniel Roccuzzo apre per Turroni
che infila il buco
giusto facendo oltre 20 metri palla in mano; riciclo da questi ancora
per il
mediano che restituisce il favore e consente al pilone romagnolo di
schiacciare
in mezzo ai pali, per la meta scaccia paura.
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Il
sigillo in chiusura lo mette lo
stesso Daniel Roccuzzo che fa slalom nella difesa laziale ormai
rassegnata e
vola plasticamente in mezzo ai pali per il 41-15 definitivo.
A
destra l'esultanza finale dei ragazzi,
festeggiati dall’entusiasta pubblico di Cesena.
Il Romagna ha un ruolino di marcia degno delle due
schiacciasassi dello scorso campionato, Livorno e Noceto, che a questo
punto
avevano solo due punti in più. Se il XV di Achille Ruffolo
non smarrisce la
vena e continua a tenere bassa la percentuale di errori, difficilmente
lascerà
la testa della classifica del girone B. |
Marcatori:
7’ meta Turroni, 13’ meta Leone, 16’ meta
Gianesini M., 28’ meta
Fantini (tr. J. Roccuzzo), 37’ meta Ambrosino; 42’
meta Turroni, 47’ meta
Bardotti D., 56’ meta Menè E., 72’ meta
Turroni (tr. Rocuzzo J.), 79’ meta
Roccuzzo D. (tr. Roccuzzo J.)
Romagna: Cavaglieri, Gollinucci, Gianesini G., Luci (dal 48’
Borsani),
Gianesini M., Roccuzzo J., Roccuzzo D., Fantini, Ievolella, Cirelli
(dal 63’
Lucchi), Zompanti, Montanino, Turroni, Cossu, Ambrosino. A disp.
Cantoni, La
Rosa, Scozzati, Soldati, Medri. All. Ruffolo
Rieti: De
Angelis, Tittoni, Menè D., D’Alessandro, Carucci,
Menè L., Menè E., Gunnella,
Brandani (dal 61’ Rosati), Bardotti R. (dal 20’
Franchi), Bardotti D.,
Sebastiani, Scopigno, Leone, Petrucci. A disp. Martellucci,
Carozzoni, Ferretti, De Michele, Raro.
All. Giovannelli
Nico
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24 Dicembre 2007 |
Under 15 a Cesena |
Del derby
di ieri abbiamo la cronanca di entrambe le parti.
Niente da fare per
l’Under 15 bianconera: il Forlì si
aggiudica anche il secondo derby di Romagna al termine di una partita
molto
tesa. Il risultato in bilico sino all’ultimo ed il numero di
mete per parte
sono testimoni di un match estremamente equilibrato, vissuto sul filo
di lana,
dove i più forti forlivesi non sono quasi mai stati in grado
di imporre il loro
gioco e di esprimere il loro potenziale, sebbene attualmente superiore
a quello
del Cesena. Merito dei ragazzi di Fabio Benini che hanno sopperito al
gap
tecnico con il loro grande spirito di sacrificio: ed effettivamente la
differenza in campo non s’è vista, con entrambe le
squadre alla ricerca quasi
esasperata delle percussioni di mischia ed il Forlì
agevolato in questo dalla
notevole potenza del suo pilone destro, che fa spesso il vuoto nelle
accelerazioni. Il Cesena si difende con giudizio e ordine, spesso
sbagliando i
placcaggi e sporcando irregolarmente le ruck avversarie, ma
è molto abile a
riposizionarsi e ad approfittare degli “in avanti”
avversari per aprire il
gioco di rimessa. I padroni di casa iniziano all’attacco,
schiacciando nella
loro metà campo gli ospiti per venti minuti, al termine dei
quali strappa meta
e applausi con Bernabini a conclusione di una bella azione dei
trequarti, per
l’inziale 5-0. Il Forlì risponde con una meta in
mezzo ai pali che fa male: il
facile calcio di trasformazione segna il momentaneo vantaggio e quel
calcio
farà la differenza che deciderà le sorti del
derby. Il secondo tempo si apre
ancora con i bianconeri che non ci stanno a perdere e su
un’altra bella azione
alla mano, complici un paio di placcaggi forlivesi lisciati, Rinaldini
vola
verso la bandierina e segna il nuovo vantaggio di 10-7. Ma il
Forlì è squadra
di carattere e lo dimostra la meta decisiva di Tadonio, che riporta
definitivamente in vantaggio per 12-10 i biancorossi forlivesi, al
termine di
un derby emozionante nel quale il Forlì ha fatto il
Forlì, non rubando nulla,
ed il Cesena ha confermato i suoi enormi progressi
(all’andata terminò 38-12
per i cugini), non demeritando né sul piano del gioco
né su quello del
punteggio.
Nico
Derby
ad alta tensione fra le under 15 di Cesena e Forlì che vede
gli ospiti forlivesi prevalere di un soffio al termine di una partita
dal punteggio altalenante ed incerta fino all'ultimo.
Il Cesena parte alla grande e dopo avere dominato per una
decina di minuti va meritatamente in meta al termine di una bella
azione dei trequarti. Il Forlì sembra solo l'ombra della
squadra che
domenica scorsa aveva segnato ben 7 mete al Pieve e stenta a
ritrovarsi. Di certo ha pesato l'impossibilità di allenarsi
a causa
delle condizioni disastrose del campo Monti. Comunque un pò
alla volta
si ritrova il filo del gioco e al termine di una buona azione dei
trequarti uno spunto inarrestabile di Sangiorgio porta alla segnatura
sotto i pali. Ragaglia trasforma per il momentaneo vantaggio 7 a 5. Il
pacchetto di mischia forlivese non riesce mai ad avere il sopravvento
subendo l'aggesività dei padroni di casa. Il tempo finisce
sul 7 a 5
per gli ospiti senza più grandi occasioni per segnare.
La
ripresa è la replica del primo tempo con il Cesena che parte
con forza
e segna in bandierina la meta del sorpasso complice anche una
spaventosa serie di placcaggi mancati dai forlivesi. Ancora il
Forlì
stenta a ritrovare il gioco e dopo una fase confusionaria la mischia
riesce a produrre un paio di palle di qualità che i
trequarti riescono
a trasformare in meta col centro Tadonio. Sarà questa la
segnatura
decisiva che da al Forlì a settima vittoria stagionale e
lascia aperta
la possibilità di continuare a lottare per la vetta della
classifica.
Il Forlì non ha giocato come avrebbe dovuto, non
è stato in
grado di avere un solido possesso di palla e si è rifugiato
troppo
spesso nella ricerca dell'azione individuale e risolutiva dei suoi
uomini più forti. E'stato un errore perchè
solamente col gioco
collettivo e continuo si possono valorizzare le
individualità. Infatti
le due segnature sono state opera sicuramente di due dei più
forti
trequarti ma sono arrivate al termine delle due migliori azioni corali.
Adesso un pò di vacanze e poi dal 3 gennaio di nuovo in
campo
per cominciare a preparare la serie di partite che porterà
all'
incontro decisivo al Monti con la capolista Piacenza il 28 gennaio.
I rislultati della under 15 assumono un valore ancor maggiore se si
pensa in quali condizioni questi nostri piccoli atleti sono costretti
ad allenarsi.
Formazione Forlì: Panja,
Sartoni (Pezzi), Foschi
(Maini), Lelli, Castoldi, Roncuzzi, Fabbrica, Cerchier, Ragaglia
(Clemente), Bandini, Iovino, Tadonio, Valentini, Camprincoli
(Lombardo), Sangiorgio n.e. Cortesi, Paganelli. ALLENATORE: Davide
Balzani
Rugby Forlì
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23 Dicembre 2007 |
Una serata in pieno Centro Storico |
Un allenamento insolito, in uno scenario tanto
suggestivo quanto inimmaginabile, è andato in scena ieri
sera.
Eravamo
, fra giocatori (oltre cinquanta) e dirigenti e tifosi, oltre una
settantina ieri sera in Piazza Saffi a Forlì per cercare di
sensibilizzare l'amministrazione ed i cittadini sul problema del nostro
impianto di gioco che, appena ristrutturato con notevole esborso da
parte del Comune (ieri un quotidiano locale parlava di 70.000 euro),
è
totalmente inagibile. I ragazzi sono partiti alle 19.30 dal campo da
rugby e dopo qualche minuto, correndo per Corso della Repubblica, sono
giunti in piazza dove hanno depositato una lettera a Babbo Natale ed
hanno svolto una sessione di allenamento conclusa con una partitella. A
sostegno degli Aquilotti biancorossi c'erano anche dei semplici tifosi
armati di tamburi che hanno accompagnato la squadra durante
l'allenamento.
"Domenica andremo ad affrontare due derby con Ravenna e Cesena
con le squadre Under 17 ed Under 15 e questo è l'unico
allenamento che
abbiamo potuto fare durante la settimana" si rammarica l'allenatore
Balzani "ed è per questo che vogliamo che sia fatta
chiarezza su chi ha
sbagliato nell'effetuazione dei lavori. E' evidente che qualcuno ha
sbagliato e vogliamo vederci chiaro".
L'Edera Rugby Forlì quest'anno ha raggiunto quota 169
tesserati, superando abbondantemente l'obiettivo dei 150 che ci eravamo
prefissi ad inizio stagione. "Iniziamo ad essere un gruppo importante,
meritiamo maggior considerazione e, a fronte di una sicura ed ulteriore
crescita dei numeri, chiediamo spazi adeguati dove poter svolgere un
lavoro di qualità. Il venerdì ci alleniamo
contemporaneamente in
quattro squadre, oltre 90 atleti, sullo stesso campo. Stiamo facendo
letteralmente i miracoli, oltre che i salti mortali" aggiunge l'altro
tecnico Zuccherelli.
E' stata una protesta civile ed educata che deve servire a far
aprire gli occhi all'amministrazione sul nostro problema. Almeno ce lo
auguriamo.
Fonte:
Rugby Forlì
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21 Dicembre 2007 |
Vigilia di Natale a Cesena |
Con l’Under 17
già in vacanze natalizie per la concomitanza
col turno di riposo (tornerà in campo il 13 gennaio)
riflettori puntati sul
derbissimo col Forlì tra le formazioni Under 15.
Under 15: Cesena – Edera
Forlì
L’Under 15
arriva al derby col Forlì forte dell’incoraggiante
prestazione fornita contro l’Imola, nel quale ha vinto e
convinto. A organico
completo (da due domeniche è finalmente in campo
con 15 ragazzi) la squadra allenata da
Fabio Benini sta dando prova di grande maturità e
può dare davvero fastidio al
più quotato Forlì di Balzani. I biancorossi
volano sulle ali dell’entusiasmante
vittoria ottenuta contro il Pieve di Cento ed è presumibile
che a Cesena
imposteranno una gara d’attacco sin dal fischio
d’inizio, al fine di mettersi a
distanza di sicurezza prima possibile. Ma con i bianconeri visti
domenica sarà
davvero improbabile: una vittoria sui cugini sarebbe il regalo di
Natale più
bello per la società di via Montefiore.
Nico
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18 Dicembre 2007 |
Imola manca il bis con la Reno |
Prima di occuparci dei seniores
consentiteci di parlare
dell’under 19, domenica scorsa ancora protagonista di una
prova superlativa
contro il più titolato Piacenza; una partita avvincente,
conclusa sul filo di
lana con il risultato di 15-14, a testimonianza di carattere e
determinazione.
L’Auto Sica, invece, pur disputando un’ottima gara,
una delle migliori della
stagione, ha incontrato una Reno efficacemente disposta in difesa,
modello
Sudafrica degli ultimi mondiali, e pronta a sfruttare il minimo errore
in
attacco degli avversari.Gli uomini di Guermandi hanno occupato quasi
stabilmente la metà campo dei bolognesi, ma ogni tentativo
è risultato vano e,
per la prima volta nel campionato attuale, hanno concluso senza segnare
alcun
punto, neppure su calcio piazzato. Hanno commesso due errori, il primo
al 16’
del primo tempo, il secondo al 14’ della ripresa; sul
contropiede la Reno ha
marcato altrettante mete che, trasformate, hanno fissato il punteggio
finale
sul 14-0, quattro punti per i bolognesi e zero per gli imolesi.
Ora il cammino
verso la poule promozione si fa molto impervio, con appena tre incontri
da
disputare alla ripresa del campionato dopo le festività
natalizie; il primo,
quasi proibitivo, con il Colorno, gli altri, ampiamente alla portata
dell’Auto
Sica, in casa con Noceto e Gran Parma.
Quasi certamente non saranno sufficienti
ad agganciare il trio di testa, a meno di risultati clamorosi. Ma ora
godiamoci
le feste e arrivederci nel nuovo anno.
fonteFabio
Sasdelli:
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17 Dicembre 2007 |
Castello
campione d'inverno |
Commento Castello:
Anche nell’ultima partita del 2007 Castello vince alla grande
chiudendo
così imbattuta questa prima parte di campionato. A fare le
spese della
forza dei castellani sono stati i Caimani del Secchia: troppo il
divario sia tecnico che fisico tra le due squadre, e le 16 mete
realizzate dai padroni di casa sono lo specchio fedele dei valori
espressi in campo.
Pur se con numerose assenze (solo 20 giocatori a
referto), la squadra gialloblu ha chiuso la partita con un primo tempo
giocato a ritmi vertiginosi, per poi, nella ripresa, tirare il fiato
senza spingere più di tanto.
Commento
Caimani: Peggio dell'andata!
16 mete per il Castello, nettamente ad un altro livello in tutti i
reparti, e 6 trasformazioni. Caimani allo sbando, con grandi problemi
nel mantenere una linea di difesa organizzata. Grosse lacune nei
placaggi e ben pochi palloni giocati in attacco. Non ci sono scusanti
anche se gli assenti erano tanti, soprattutto tra i trequarti. Il
Castello si conferma un'ottima squadra che sicuramente
troverà squadre
più adatte al suo livello nella seconda fase del campionato
e alla
quale auguriamo grande successo.
Castello: Poluzzi, Sergi (45’
Reggianini), Nanni, Catanzariti, Dazzani (41’ Marzocchi),
Prantoni,
Spalluto, Hidalgo, Tabellini A. (62’ Nobile), Di Girolamo
(62’
Cavalieri), Tabellini G., Montanile, Zanotti, Marchesi (60’
Minchilli),
Castro A. All. Hidalgo – Accorsi.
Marcatori: 1°
T: 2’ mnt Poluzzi, 7’ m. Marchesi tr. Prantoni,
19’ mnt Castro, 30’ mnt
Poluzzi, 28’ m. DiGirolamo tr. Poluzzi, 31’ mnt
Montanile, 33’ m. Sergi
tr. Poluzzi, 39’ mnt Tabellini A., 40’ m. Sergi tr.
Poluzzi. 2° T.: 1’
mnt Prantoni, 3’ m. Nanni tr. Poluzzi, 9’ mnt
Hidalgo, 19’ mnt
Spalluto, 22’ mnt Tabellini A., 32’ m. tecnica tr.
Prantoni, 39’ m.
Catanzariti tr. Poluzzi
fonte: catchweb-caimani
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17 Dicembre 2007 |
La
domenica dell'Edera Forlì |
Sorrisi
per Under 15, Under 19 e Serie C, mentre l'Under 17, pur giocando una
discreta partita, si deve arrendere.
La mattina parte con la vittoria della BandaBalzani,
Under 15, che, in un Inferno Monti
ormai indescrivibile, regola con un perentorio 49 a 12 i coetanei
dell'Ova Pieve di Cento. I piccoli forlivesi, così,
riscattano la prova
dell'andata quando, con un inspiegabile calo nel finale, cedettero la
posta ai bolognesi.
Nel secondo match di giornata, sempre con l'Ova pieve di Cento, l'Under
17, l'Armata BrancaTemerolone,
cede ai coetanei bolognesi. I forlivesi accusano un calo nel finale e
negli ultimi minuti il risultato diventa pesante: da 17 a 7 in un amen
si arriva a 29 a 7.
L'Under 19, sul terreno di Rimini, ha avuto ragione dell'Itas
Bocchialini, restituendo il "favore" ai permensi che all'andata si
erano imposti con due punti di scarto. Il 12 a 10 finale è
lo specchio
di una patita equilibrata, e giocata dai biancorossi in maniera
ordinata ed attenta. Da segnalare la marcatura decisiva di Spadoni, al
rientro dopo un lunghissimo infortunio.
La serie C, sempre a Rimini, ha centrato la sesta vittoria
stagionale e, grazie al 45 a 3 finale, ha riacciuffato la seconda
piazza in classifica alle spalle del Castello, davanti al Piacenza. Il
risultato non è stato mai in bilico, ma sono i tre
infortunati
registrati durante il match a tenere in ansia lo staff forlivese.
Rugby
Forlì
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17 Dicembre 2007
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Romagna
– Avezzano 27-8 (p.t. 7-8) |
L’ultima partita del girone
d’andata regala lo spettacolo
più bello al numeroso ed infreddolito pubblico di Cesena. La
partita tra il
Romagna e l’Avezzano strappa applausi a scena aperta da un
pubblico che non si
stupisce più, che premia con una standing
ovation finale i campioni d’inverno del Romagna, sempre
più soli in testa
al girone B.
La squadra abruzzese -
in divisa bianca – conferma i
pronostici iniziali di squadra organizzata e veloce con i trequarti,
che
mettono spesso in difficoltà la difesa Romagnola. Al
13’ il primo centro
marsicano Baiocchi buca la difesa dei galletti e deposita
l’ovale in meta per
il 5-0. Il Romagna non ci sta ed inizia a tambureggiare la difesa
ospite, che
capitola al 30’ su uno dei soliti spunti geniali di Juan
Roccuzzo, che imita
Alberto Tomba e fa uno slalom che vale la meta, trasformata
dall’altro
Roccuzzo. Poco dopo il Romagna può allungare con un calcio
di punizione, ma non
è giornata per il piede di Daniel Roccuzzo (solo 1 su 7 per
lui). Il cecchino
dell’Avezzano Maurizio Babbo invece centra i pali e riporta
la sua squadra in
vantaggio (7-8) alla fine della prima frazione di gioco.
Nell’intervallo
Ruffolo, più che strigliare i suoi,
suggerisce alla squadra qual è il punto debole della squadra
abruzzese: il lato
sinistro. E’ la chiave dell’incontro. Il Romagna
inizia a martellare quel lato
con rapidissime giocate al largo e segna tutte le 4 mete del secondo
tempo
proprio da quella parte di campo.
Al 2° minuto
Matteo Gianesini scambia velocemente con Juan
Roccuzzo e Borsani e va oltre la linea. Il nuovo vantaggio
dà fiducia ai
galletti che da lì in poi si scatenano, diventando un incubo
per la difesa
abruzzese. Ancora una giocata fuori per i trequarti è lo
spunto per la meta realizzata
da Montanino al 9’. Al 20’ è il turno di
Daniel Roccuzzo che si fa trovare
pronto nel passaggio di rientro di Borsani per il 22-8. Inizia la
girandola di
sostituzioni e l’Avezzano prova a segnare la meta che le
darebbe almeno il
punto di bonus. Generoso il carretto di mischia abruzzese che consente
di
guadagnare 30 metri di campo, come un paio di velocissimi scambi tra i
trequarti, che terminano entrambi con degli “in
avanti”: ma sono sortite che
non producono nulla ed anzi stuzzicano l’appetito delle
“furie rosse” che
sfondano ancora sul loro lato destro con l’estremo Cavaglieri
per il 27-8 che
incorona il Romagna regina d’inverno.
Citazione
d’obbligo per la linea mediana, abile ad aprire
velocemente i palloni, quasi tutti sulla destra; citazione per la
mischia, come
sempre all’altezza, che regge ottimamente l’impatto
con quella avversaria,
apparsa molto ben organizzata e
smaliziata (un paio di contro-ruck riuscite per i
“bianchi”) e fa il lavoro
“sporco” in maniera egregia. E come non citare
infine Matteo Fantini, che
incarna in sé lo spirito del rugbista: ogni volta che ha la
palla in mano fa il
vuoto, o perlomeno rompe i primi due placcaggi. Le sue incursioni
travolgenti,
i sacrifici e l’esperienza della mischia, una linea mediana
da serie A, i
trequarti sempre più affiatati ed imprevedibili, stanno
cementando la
convinzione che forse “la cosa si può
fare”!
Juan Roccuzzo
segna la prima meta del Romagna
Romagna: Cavaglieri,
Gianesini M., Borsani, Gianesini G. (71’ Gollinucci), Luci
(41’ Ievolella), Roccuzzo
J., Roccuzzo D., Scozzatti, Fantini,
Cirelli, Zompanti, Montanino, Turroni (71’ Cantoni), Cossu,
Ambrosino. A disp.
La Rosa, Lucchi, Soldati, Medri. All. Ruffolo
Avezzano: Sisso
(61’ Eramo M.), Taccone, Mari F., Baiocchi (30’
Marsicano),
Mari P. (51’ Di Carlo), Babbo Maurizio (41’
Coletta), Porretta, Canali (51’
Eramo C.), Rodorigo, Iacutone (71’ Iacutone), Marcanio, De
Simone, Subrizi,
Burca, Babbo Mario (71’ Cacchione). All. Santucci
Marcatori: 13’
meta
Baiocchi (tr. Babbo Maurizio); 30’ meta J. Roccuzzo (tr. D.
Roccuzzo); 35’ c.p.
Babbo Maurizio; 42’ meta Gianesini M.; 49’ meta
Montanino; 60’ meta D.
Roccuzzo; 75’ meta Cavaglieri.
fonte:Nico
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17 Dicembre 2007 |
Under Cesena |
Una
vittoria ed una sconfitta per le cesenati della palla
ovale nella prima giornata di ritorno.
Under 17: Cus
Ferrara
– Cesena 12-8 (p.t. 7-3)
Nell’ultima partita dell’anno i ragazzi di Gardini
combattono, soffrono e restano incollati al punteggio sino
all’ultimo, ma alla
fine devono cedere al più forte Cus Ferrara. Il risultato
finale per i padroni
di casa è di 12-8 frutto di due mete a una, ma soprattutto
di tanta cattiveria
messa in campo dai bianconeri estensi. La partita vive delle tante
scaramucce
tra le due formazioni, alcune anche sotto gli occhi di un arbitro,
perlomeno
troppo permissivo. A discapito del punteggio, è il Cesena
che fa la partita per
oltre un’ora, occupando stabilmente la metà campo
dei padroni di casa, i quali
hanno il grande merito di difendere con ordine e disciplina. Due
disattenzioni,
una per tempo, costano altrettante mete ai romagnoli, ai quali non sono
sufficienti il calcio di Ruggero nel primo tempo e la strameritata meta
di
Donati nel secondo tempo.
Il Cesena torna comunque da Ferrara con un punto di bonus:
si può senz’altro affermare che la partita non
l’ha vinta Ferrara, ma l’ha
persa Cesena, la quale tuttavia conferma una volta di più
gli enormi progressi
fatti dall’inizio della stagione sul piano del gioco.
Under 15: Cesena -
Imola
17-10 (p.t. 12-10)
Il derby di Romagna tra il Cesena e l’Imola se lo
aggiudicano i padroni di casa che s’impongono 17-10 sui forti
rossoblu. Il
Cesena dimostra che se scende in campo in 15 giocatori, come anche in
questa
partita, riesce a tenere testa a qualsiasi avversario. Ottimo approccio
alla
gara, che inizia sotto la neve, da parte dei ragazzi di Benini che
rispondono
agli imolesi con le due mete di Rinaldi e Bianco: la trasformazione di
quest’ultima
meta ad opera di Fiori, consente ai bianconeri di chiudere in vantaggio
il
primo tempo. Nel secondo la musica non cambia di molto, con entrambe le
squadre
alla ricerca della vittoria, ma con il Cesena decisamente
più in palla: la meta
di Fiori nel secondo tempo ripaga delle altre 6 occasioni letteralmente
sprecate dai cesenati.
La squadra è attesa ora dal derby di Natale col
Forlì:
spettacolo assicurato.
fonte:Nico
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16 Dicembre 2007 |
Under15 Cesena 17 -
Imola 10 |
Vittoria sofferta ma meritata dei giovani
cesenati
che quando non hanno problemi di organico
riescono
sempre a ben figurare. Con tre mete
a due
hanno regolato un Imola
battagliero che
fino all'ultimo minuto ha contrastato
efficaciemente
il XV di casa ma che nulla ha
potuto per
rovesciare a proprio favore
il risultato
finale.
Le mete dei cesenati sono state segnate
da Bianco,
Fiori e Rinaldi.
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15 Dicembre 2007 |
Campionato Old Sud Italia |
CAMPIONATO
SOUTH ITALY OLD RUGBY
1^ tappa - Cosenza
16-12-2021
I°
MEMORIAL
MARIA ELISABETTA DE ROSE E
ALESSANDRO AIELLO
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12 Dicembre 2007 |
Serie C: Auto Sica Imola -
Lyons |
Dopo l’ottima
prestazione fornita appena una
settimana prima nei confronti di una rivale forte come
l’Overmach Parma, ci si
aspettava un’Auto Sica di ben altro livello considerando la
diversa caratura
del Lions Piacenza; purtroppo i molti errori in mischia ed in touche e
soprattutto nel maneggio della palla (leggi avanti) hanno vanificato la
gran
parte delle occasioni create dalla squadra e alla fine, anche se il
punteggio
di 33-12 non lascia adito a dubbi, rimane la delusione per il gioco e
par la
mancata conquista del bonus. Un punto in più, al termine del
girone, potrebbe
fare comodo, visto l’equilibrio che si è venuto a
creare nelle prime quattro
posizioni della classifica. La partita, giocata su un buon terreno,
nonostante
l’umidità, e per una volta ottimamente diretta,
non è stata bella dal punto di
vista spettacolare. L’Auto Sica ha dominato il primo tempo
chiudendo sul 16-0 grazie a tre piazzati di Santandrea
e ad una meta di Lanzoni marcata al 20’ e trasformata dal
medesimo Santandrea.
Nella ripresa il Piacenza ha avuto una rabbiosa reazione, favorito
anche dagli
errori dell’Imola, e ha segnato una meta al 5’,
subendo poi un piazzato di
Santandrea al 10’ e tornando in meta, con relativa
trasformazione, al 15’. Sul
12-19 tutto poteva succedere, ma gli uomini di Guermandi ancora una
volta hanno
dimostrato carattere e, prima con una meta di Lanzoni, poi con una di
Nesi,
entrambe trasformate da Santandrea, hanno messo al sicuro il risultato,
ponendosi alla ricerca della quarta meta, quella del bonus; ma non era
giornata. Domenica il calendario riserva un incontro alquanto
interessante e
dall’esito incerto: al Pedagna arriverà la Reno
Bologna, una delle concorrenti
più temibili, già battuta nell’andata
con una meta allo scadere. La partita
sarà certamente decisiva per la lotta al vertice.
Fabio Sasdelli
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12 Dicembre 2007 |
Serie B: COOPSER CUS FERRARA, PROVA DI ORGOGLIO!
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La partita commentata dal Cus Ferrara:
Prova
di grande carattere quella offerta Domenica scorsa dalla COOPSER CUS
Ferrara rugby, in grado per 60 minuti di tener testa alla prima in
classifica ( Romagna rugby) offrendo
una prova di assoluto spessore agonistico. Nessuno alla vigilia e tanto
meno la squadra ospite si poteva aspettare una prestazione tanto
superlativa della formazione estense, che esce dal campo tra due ali di
folle e tra gli applausi del pubblico entusiasta e ancora una volta
numerosissimo al Trevisani nonostante la fitta pioggia che ha
flagellato per tutta la durata dalla partita gli appassionati
spettattori Unico rammarico non avere portato a casa neanche un punto
fondamentale per risalire la classifica; discorso diverso Domenica
prossima , quando i ferraresi saranno ospiti dell’Arezzo,
arcigna
formazione toscana navigante nella medio-bassa classifica, quindi
formazione sicuramente alla portata dei ferraresi.
Mister Roncarati punta sul rientro di pedine importanti quali Rubbi e
Cavicchi, senza scordare il forte pilone Notte, il cui rientro
è
fondamentale per arricchire quantitativamente un reparto decisamente
contato nei numeri.
Sembra certo il rientro di Zampollo, che prenderà il posto
dell’assente Giudici, mentre per Giorgi,
fermato qualche settimana or sono da un infortunio ala mano sembra che
i tempi di recupero siano più lunghi del previsto.
“Le aspettative per la partita di domani e per quella della
prossima
settimana sono grandi”- confida la terza linea Teodorini -
“necessario
ad ogni costo conseguire una vittoria da qui a Natale, in modo da dare
alla classifica quell’abbrivio necessario ad allontanarci
dalla
temuta
zona retrocessione. Tutta la squadra confida nella salvezza e le ultime
prestazioni compresa quella di Domenica altro non fanno che accrescere
il morale e rifornire di nuova linfa vitale le nostre
ambizioni”.
Obbiettivo numero uno non deludere i sempre più numerosi
tifosi
che
ogni domenica accorrono al Trevisani a sostenere la propria squadra del
cuore, vera e propria espressione del mondo rugbistico cittadino che
giorno dopo giorno attrae sempre più gente verso una pratica
sportiva
che unisce come nessun altro lo spirito di sacrificio a quello di
squadra. E quindi ancor una volta forza Ferrara, il vostro sacrificio
è ripagato dalla passione e dall incoraggiamento di una
città intera.
fonte:
cusferrararugby.com
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12 Dicembre 2007 |
Serie B: Vittoria
nel fango |
Dall'epica
penna di Enrico Cirelli la cronaca di Cus Ferrara-Romagna ( vedi
foto ):
Continua l’avventura del Romagna nel campionato nazionale di
serie B con una bella vittoria per 27-12 sul campo di Ferrara.
E’ stata una
gara difficile e dura, accompagnata per tutto il tempo da una pioggia
fredda e
battente, che ha reso il manto erboso pesante. Ruffolo schierava
domenica una
prima linea di giovani di ventenni di grande potenza e forza fisica,
Turroni,
Cossu e Cantoni e una linea mediana costituita da Soldati e Daniel
Roccuzzo.
L’inizio
è sorprendente. Nonostante infatti le
continue percussioni dei romagnoli sono proprio i bianconeri del Cus a
portarsi
in vantaggio con tre calci piazzati. Le difficoltà di
gestione dell’ovale sono
state superate dai coraggiosi ferraresi grazie ad un uso intelligente
del piede
che ha cercato di pressare costantemente la linea di difesa estrema del
Romagna. A presidiare questa zona si sono trovati di fronte
però una linea di
prima categoria coordinata dall’insuperabile Massimo
Cavaglieri. Nonostante tre
corse dei suoi avanti il Romagna non è riuscito nella prima
frazione di gioco a
raggiungere la meta ferrarese. Il primo tempo si chiude infatti per
9-3, grazie
all’unico piazzato tentato dai romagnoli nella
metà campo avversaria.
La
ripresa però ha tutto un colore diverso e i rosso-neri
martellano la difesa
ferrarese riuscendola a varcare al 49’ grazie ad una
brillante giocata partita
dal pacchetto di mischia e conclusa in meta da Daniel Roccuzzo. I
romagnoli
passano così in vantaggio di misura e subiscono per alcuni
minuti la riscossa
dei ferraresi. Grazie però ad una splendida fuga di Gabriele
Turroni sulla
fascia destra del campo al 55’, sostenuta dai flanker e
conclusa in meta ancora
una volta da Daniel Roccuzzo. La partita diventa ora una vera e propria
battaglia con i bianconeri che non ci stanno a perdere e che combattono
con
tutti i mezzi per riagganciare il risultato. Sono ancora una volta gli
avanti
romagnoli a imporsi grazie alla supremazia
nell’organizzazione e nella potenza
delle loro penetrazioni che li portano alla segnatura con il giovani
Turroni.
Il pilone forlivese finalizza due belle azioni al 70’ e
all’80’, avviate ancora
una volta dal pacchetto di mischia e dalle penetrazioni di Ievolella e
Cirelli,
autori domenica di una gara di sacrificio encomiabile. Bella vittoria
dunque e
bonus di punti che consentono ai Romagnoli di aggiudicarsi ancora una
volta il
primato in classifica.
Bella prova anche di Juan Roccuzzo, subentrato nella
ripresa nonostante l’infortunio che gli impedisce di usare il
piede. Domenica
ci sono i lupi dell’Avezzano e un’altra sfida da
affrontare.
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11 Dicembre 2007 |
La domenica a
Forli' vista da Cesena |
Forlì - Romagna derby d'altri
tempi.
Bella prestazione
quella dell'U/19 del Cesena Rugby, targato
Romagna RFC, sull'ostico campo del Rugby Forlì e i cesenati
battono i cugini
biancorossi per 34 a 0. "Oltre il fango del Monti ci sono
solo le
sabbie mobili": questo è stato il terreno di gioco su cui le
due compagini
si sono affrontate e poco dopo il fischio d'inizio tutti i ragazzi
erano color
fango e a loro va il merito di aver onorato stoicamente questa partita.
I
cesenati partono determinati ed impongono il proprio ritmo
e si
stabiliscono nella metà campo forlivese. Al 4' del p.t. il
mediano Jacopo
Forgetta è lesto a sfruttare un avanzamento veloce, dentro i
ventidue avversari
del proprio pack, bucando una difesa lenta a ripiazzarsi il numero 9
bianconero
si tuffa nell'area di meta avversaria,
Alessandro Babbi sbaglia il
calcio addizionale. Il Forlì ha una timida reazione e si
affaccia al limite
della ventidue cesenate, ma i nostri sono ben determinati, sul
placcaggio e
recupero di palla surclassano il Forlì, sbrogliando
così i pochi pericoli
corsi. Quasi tutto il primo tempo viene giocato nella metà
campo forlivese:
dopo vari tentativi di giocare con la linea veloce (ma le
condizioni sarebbero state proibitive anche per giocatori di
alto livello)
i cesenati passano alla tattica "calci lunghi e pedalare".
All'altezza della metà campo e sulla fascia sinistra, la
palla rimane incollata
al pantano su un avanzamento al piede e il prima
linea Gaetano Molino
è lesto ad impadronirsene. Parte
così una lunga galoppata del forte
atleta cesenate che, dopo aver rotto tre placcaggi, depone
l'ovale
tuffandosi e lasciando un solco di cinque metri nell'area di
meta del
Forlì. Alla piazzola va questa volta Forgetta e non
fallisce. La mischia
cesenate dimostra di essere meglio organizzata nelle maul avanzanti,
d'altronde
era l'unico modo per far avanzare la palla che le condizioni
del campo
permettessero e il Forlì spreca molte energie per
tamponare i carretti dei
bianconeri. Da una rimessa laterale a dieci metri dalla linea
di meta del
Forlì, nasce la terza meta del Cesena, Pietro Magnani porta
giù una splendida
palla lanciata da Molino (ottima la prestazione dei due in questa
fase), il
pack cesenate si chiude ed inizia una progressione devastante, il
lavoro di
tutta la mischia si conclude con l'ovale adagiato a terra dal seconda
linea Simone Bartolini. Forgetta si ripete e trasforma. Il
Cesena continua
a pressare e allo scadere del tempo ottiene un calcio di punizione al
limite
dei ventidue, capitan Magnani consulta l'arbitro e
decide per il
piazzato, Forgetta non delude la scelta del capitano e manda al riposo
il
Cesena col vantaggio di 22 a 0.
Il secondo tempo inizia col Forlì assetato
di vendetta, per quindici minuti si installa dentro i ventidue
cesenati, i
ragazzi sono avvolti da uno strato di fango che li rende tutti
uguali,ma quelli
che difendono l'ultimo metro di terra si battono come leoni e hanno
sempre la
meglio sugli attacchi forlivesi. Al ventesimo del secondo
tempo la
reazione dei padroni di casa scema ed il Cesena torna padrone
del campo:
da una bella azione sulla fascia destra, usando la parte chiusa, viene
lanciato
ancora Gaetano Molino che correndo veloce travolge l'ultimo difensore e
s'invola in meta, Forgetta in giornata di grazia trasforma. Ultimi
minuti con i
padroni di casa schiacciati a ridosso della propria meta, proprio allo
scadere
è il solito Simone Bartolini a finalizzare l'ennesimo
avanzamento del pack
cesenate, portando a cinque le mete dei bianconeri. Partita non certo
spettacolare da un punto di vista tecnico, ma giocata con grinta e
cuore da
entrambe le compagini.
Dall'inferno del Monti i cesenati escono consci di
essere compagine quadrata e che il secondo posto in classifica
sarà difeso fino
all'ultimo incontro. Domenica prossima trasferta dura, sul campo del
Reggio
Emilia attualmente terza dietro ai nostri.
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10 Dicembre 2007 |
La domenica a
Forli' |
Nei
due incontri odierni sono i piccoli
Under 15, con una partita ben
giocata, a portare a casa il risultato pieno con il Reno Bologna.
L'Under 19, nel derby col Romagna RFC, perde la grinta che l'ha
caratterizzata in questo girone d'andata e viene travolta dai cugini.
UNDER 15
I piccoli di Balzani, segnando 9 mete, vincono il recupero col
Reno Bologna, si portano a ridosso delle prime della classfica, e
chiudono il girone d'andata con 26 punti, dietro a Pieve di Cento e
Piacenza che guidano con 30 punti (i piacentini devono recuperare una
partita). Su un terreno di gioco che è andato peggiorando
minuto dopo
minuto i biancorossi hanno dato prova di buona organizzazione giocando
buoni palloni sia in mischia, trascinati da Panja e Cerchier, sia fuori
dove Ragaglia e Bandini, la coppia di mini-mediani, è
riuscita ad
innescare i traquarti veloci, con Tadonio e Sangiorgio in formato
super. Nella prima frazione di gioco i forlivesi sono riusciti a
centrare il bonus, pur non chiudendo definitivamente la partita a causa
delle due mete subite che hanno consentito ai bolognesi di restare a
contatto, nel punteggio, coi nostri. Nella ripresa, grazie anche alle
forze fresche inserite dal tecnico Balzani, i bolognesi piano piano
hanno ceduto ed hanno subito altre 5 mete segnandone solo 1, per il 54
a 15 finale. Buona, in questa seconda frazione, la prova del biondo
mediano Clemente che ha marcato la sua prima meta in carriera. Alla
fine grossa soddisfazione per il tecnico biancorosso: "I nostri,
considerando anche il buon valore degli avversari, hanno giocato una
buona partita ed i giocatori stanno prendendo coscienza dei nuovi ruoli
a loro proposti. Adesso la speranza è che il terreno di
gioco migliori
in modo da poter ospitare il match di domenica prossima col Pieve in
condizioni decenti".
UNDER 19
Su un campo che più che impraticabile era indescrivibile, i
Baby-Aquilotti
hanno fornito la loro peggior prestazione stagionale nel derby coi
cugini del Romagna RFC. Doveva essere una prova tutto cuore ed
orgoglio, ma così non è stato e, su un terreno
che non consentiva più
di un passaggio, i biancorossi sono mancati proprio nel loro punto di
forza, ovvero la determinazione attorno ai raggruppamenti. La tensione
per una partita particolarmente sentita ha giocato, sicuramente, un
brutto scherzo ai ragazzi che hanno ceduto ad una squadra forte ed
organizzata e che ha fatto proprie le caratteristiche che durante la
stagione sono state ad appannaggio dei forlivesi. Nel marasma generale
si salva il solo Camporesi in grado di dare la scossa con alcune
ripartenze delle sue ai compagni di squadra, i quali, però,
troppo
spesso l'hanno lasciato solo ed hanno consentito ai cugini di
recuperare il pallone. Al limite della sufficienza anche la prova
dell'estremo Salas, il quale non ha sbagliato una presa al volo, e con
le condizioni metereologiche di ieri, è un buon successo.
Amarezza e
delusione nelle parole post partita del coach Zuccherelli: "I ragazzi
avevano delle consegne che, puntualmente, non hanno rispettato. In
campo, di fronte ad una squadra organizzata e tecnicamente forte come
il Romagna, avrebbero dovuto lottare su ogni pallone come dei leoni, ed
invece è mancata la grinta che gli ho visto mettere in campo
negli
incontri precedenti. Sicuramente la peggior partita stagionale".
fonte : rugby forli'
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10 Dicembre 2007 |
RIMINI RUGBY -
RUGBY CASTELLO |
Settima vittoria su
sette partite per Castello che vince largo anche a
Rimini. Castellani sorpresi in difesa dopo appena due minuti con i
padroni di casa che vanno in meta con un’azione vicino al
pacchetto di
mischia, poi c’è il diluvio di mete gialloblu che
si aggiunge al
diluvio che scende dal cielo e che ha ridotto il campo ad una enorme
pozzanghera di fango e terra rossa. Ancora più degne di
nota, quindi,
le 12 mete castellane in tali condizioni, con un pallone estremamente
scivoloso e con condizioni di equilibrio veramente precario.
Castello: Poluzzi (41’ Marzocchi), Sergi (63’
Cavalieri), Nanni
(53’ Dazzani), Catanzariti, Di Girolamo (41’
Silvestri), Prantoni,
Spalluto, Hidalgo, Nobile, Tabellini A., Tabellini G., Montanile,
Zanetti, Marchesi, Castro A. All. Hidalgo – Accorsi.
Marcatori:
1° T: 2’ mnt Rimini, 10’ m Marchesi tr.
Prantoni, 15’ mnt Hidalgo, 22’
m. Poluzzi tr. Prantoni, 26’ m. Sergi tr. Prantoni,
27’ mnt Nobile, 34’
mnt Di Girolamo, 39 m. Di Girolamo tr. Prantoni. 2° T.:
7’ m Hidalgo
tr. Prantoni, 11’ m. Catanzariti tr. Prantoni, 18’
m. Hidalgo tr.
Prantoni, 24 mnt Hidalgo, 30’ mnt Dazzani..
fonte : catchweb.it
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10 Dicembre 2007 |
WALTER
VACCARI - ROMAGNA RFC 3-5 (P.T. 3-0) |
Nella
seconda di ritorno del girone 2 la squadra ravennate del progetto
Romagna rende la visita ai “Caimani del Secchia”
nel mantovano. Partita
giocata sotto la pioggia, dall’inizio arrembante dei padroni
di casa
che suonata la carica e con gran veemenza partono a testa bassa. Col
passare dei minuti però tutto si equilibra ed il pacchetto
di mischia
delle due formazioni inizia a macinare gioco ed in particolar modo
quella bizantina tiene testa e domina, come spesso succede, quella
avversaria. Buono il gioco in difesa per i trequarti giallorossi ma in
attacco, per la linea di giudizio arbitrale, poco hanno potuto
costruire non avendo a disposizione palloni di
“qualità”. I primi punti
vengono messi a segno dai padroni di casa al 32’ del primo
tempo su
calcio di punizione. All’inzio della seconda frazione di
gioco i
ravennati vanno in meta (non trasformata) con Marzanati per il sorpasso
e definitivo risultato finale.
A tratti partita dura che va oltre i limiti del regolamento come
dimostra il giallo preso dal giallorosso Zini ma che al termine
dimostra semplicemente la gran voglia di lottare e di combattere su
ogni pallone che le due squadre anche oggi hanno espresso in campo.
“Oggi i ragazzi hanno mostrato progressi in particolar modo
dal
punto di vista mentale, nell’approccio e nella gestione della
partita”
sottolinea mister Marzanati, “di questo passo gli obbiettivi
prefissati
ad inizio stagione non sono tanto in la da venire e nei due prossimi
incontri avrò modo di verificarlo”.
WALTER
VACCARI: Ferrari, Vessani S, Arcuri R, Arcuri G, Ganzerli,
Vessani G, Acqua Viva, Rondelli, Mantovani, Ferri, Debastiani, Colombo,
Tamassia, Furlotti, Ferrari M. A disp.: Caligi, Barone, Forte,
Mantovani M, Benati, Malagoli, Gallessi. All. Garavaldi
ROMAGNA RFC. Campitelli, Rinaldini, Benini, Mondardini, Gamberini,
Berdondini, Marzanati, Cotignoli, Berti, Jones, Caroli, Soldati,
Moretti, Rasini, Ferrucci. A disp.: Sarritzu, Zini, Di Discordia,
Tufano, Torti, Mannucci. All. Marzanati
fonte : rugby.it
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7 Dicembre 2007 |
Nico e gli Under del Cesena |
Arriva la sosta per le giovanili del
Cesena Rugby, che
approfittano della domenica di riposo per serrare le fila e tracciare
un primo
bilancio dopo il girone d’andata appena concluso.
L’Under 17 di Lello Gardini e Orazio Festa si
presentava ai nastri di partenza come una grande incognita: confermare
il bel
campionato della scorsa stagione era impresa ardua, sia per la
sostituzione
della guida tecnica, sia soprattutto per il ricambio generazionale che
non ha
favorito, almeno inizialmente, un avvio scoppiettante. I risultati sono
stati
direttamente proporzionali alla crescita del gruppo: il tempo ne ha
aumentato
la consapevolezza e l’esperienza e questa è
senz’altro la spiegazione delle
quattro vittorie consecutive. All’inizio i tecnici hanno
dovuto superare la
difficoltà imposta dall’inesperienza di molti suoi
elementi: per quattro di
loro si trattava addirittura della prima esperienza con una palla
ovale, il che
spiega le numerose incertezze nelle prime partite. C’erano
inoltre problemi
numerici che non consentivano cambi durante le partite. Ma si sa che il
tempo è
galantuomo e la perseveranza ha premiato il gruppo con un finale di
girone
d’andata degno di una grande squadra: la ciliegina sulla
torta è proprio la
roboante vittoria nel derby contro il Forlì di domenica
scorsa. Con 21 punti in
classifica il Cesena si propone ora come unica grande antagonista del
duo di
testa Ferrara e Pieve di Cento.
L’Under 15 se possibile, presentava ancora
più problemi. Ad inizio stagione la squadra è
stata affidata ad un tecnico
giovane ma dalla lunga esperienza sia di gioco che nella cura del
“vivaio”
cesenate, Fabio Benini, affiancato da un altro tecnico altrettanto
giovane ed
esperto, Roberto Ievolella – diviso tra le partite del
Romagna e la panchina
cesenate: una vera scommessa quella della società romagnola.
Ed è una scommessa
per ora vinta, visto che le soddisfazioni per il gruppo Under 15 non
sono
mancate. Come non sono mancate le enormi difficoltà cui i
tecnici hanno dovuto
far fronte: una su l’inferiorità numerica, che ha
costretto la squadra a scendere
in campo in 6 partite su 7 con meno di 15 giocatori. Un handicap che se
da un
lato ha impedito ai ragazzi di giocarsela alla pari contro gli
avversari,
dall’altro ha fatto sì che il gruppo maturasse e
si responsabilizzasse,
rendendo possibile anche 3 vittorie, di cui 2 nelle ultime domeniche,
sintomo
evidente di buona salute. Ora i ragazzi, maturi e consci dei propri
mezzi
affronteranno il girone di ritorno con la determinazione e
l’incoscienza di chi
non ha nulla da perdere: gli ingredienti giusti per ambire alle grandi
imprese.
La
citazione d’obbligo del settore giovanile del Cesena Rugby
passa senz’altro dai
piccolissimi della “Orto Mio” Under 13.
I bianconeri romagnoli si sono finora imposti nei due concentramenti
sin qui
disputati, restando tuttora imbattuti, onorando maglia e sponsor: il
preludio
ad un gruppo di nuovi campioni. Citazione infine per i pulcini
dell’Under 11 e 9, che con il loro
entusiasmo genuino hanno saputo coinvolgere e divertire genitori e
appassionati
nelle due amichevoli sin qui disputate: il miglior spot che ci possa
essere per
il rugby!
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7 Dicembre 2007 |
Serie B: Commento del
Vasari Arezzo |
Come
previsto la squadra del Cesena ha dimostrato di meritare il primo
posto in classifica, fornendo una prestazione di qualità, di
gioco
notevole, tanto che alla fine dell’incontro il punteggio a
suo favore è
stato di 57 a 10.
Il Vasari ha dal canto
suo dimostrato di saper sviluppare in attacco
delle azioni pregevoli che hanno messo in difficoltà la
squadra di casa
sfiorando più volte la segnatura, purtroppo non riuscendovi
per degli
errori di gestione del pallone.
Il primo tempo si
conclude sul punteggio di 24 a 5.
La seconda frazione di
gioco ha un andamento altalenante per le due squadre.
Il Romagna segna per
primo, il Vasari risponde colpo su colpo e segna
la seconda meta, cercando poi in tutte le maniere di recuperare lo
svantaggio, non riuscendo tuttavia nell’impresa.
Il Cesena fa dei cambi
e i giocatori entrati dimostrano tutto il loro
valore mettendo in difficoltà la difesa del Vasari, che, pur
lottando,
non riesce a fermare gli avversari, che riescono a segnare tre mete
negli ultimi dieci minuti dell’incontro, quando, oramai, i
giocatori
aretini avevano finito la “benzina”.
Nonostante il pesante
passivo i giocatori del Vasari hanno dato una
dimostrazione di carattere, che fa sperare in risultati futuri,
più
giusti ed equi, rispetto alle loro effettive capacità.
Domenica ci
sarà l’incontro con la formazione del Viadana,
attualmente
seconda in classifica, evidentemente, un altro banco di prova per il
vasari.
La Formazione Vasari :
Dogaru (Cretella), Citernesi, Bucataio, Pagnotta,
Gebbia, Baliño, Fusco, Sorrentino (Gamberi), Burroni,
Casagni,
Valentini, Donvito, Boninsegni, D’Antonio, Roselli (Alpini).
A disposizione:
Vendrame, Rossi, Tarchiani, Arapaj,
Allenatore: Beppo
Camillo;
fonte: rugby.it
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4 Dicembre 2007 |
Serie C: |
Si
torna coi piedi per terra!
Buona
partita dei
Caimani a Piacenza, giocata di forza e di carattere contro
un'avversario forse non ancora alla nostra portata ma che ha faticato
ad imporsi. Caimani vicini alla meta in più occasioni,
all'attacco per
una buona parte del primo tempo e buona tenuta della difesa per tutta
la partita. 3 mete per il Piacenza che dopo la prima meta al 5' minuti
si innervosisce e si blocca in difesa. Nel secondo altre due mete dei
piacentini che sfruttano bene le incertezze della nostra difesa. Ancora
troppe le punizioni contro e i falli in ruck. Peccato per gli 0 punti.
Sicuramente il Piacenza si è trovato di fronte una squadra
diversa
rispetto all'andata e pensava di avere vita facile, ma non è
stato
così. Onore ai vincitori e bravi i Caimani!
fonte:
caimani del secchia
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4 Dicembre 2007 |
Serie C: Castello - Edera |
Vittoria
batticuore per Castello che con questo successo mette al
sicuro il primo posto del girone, avendo messo tra se e il
Forlì ben 8
punti di vantaggio. I castellani hanno sofferto oltre le previsioni i
forlivesi, che si sono rivelati squadra ordinata e tenace, degna del
secondo posto in classifica, e concedendo troppi calci di punizione
hanno permesso agli ospiti di rimanere sempre in partita e addirittura
di trovarsi per due volte in vantaggio, l’ultima delle quali
a soli
cinque minuti dal termine, prima che la meta di Hidalgo, la quarta per
i gialloblu, portasse vittoria e bonus. Domenica prossima, trasferta a
Rimini, contro una delle formazioni meno in forma del momento.
Castello: Poluzzi (75’ Marzocchi), Dazzani, Nanni
(10’ Faiello), Di
Girolamo, Sergi, Prantoni, Spalluto, Lauteri, Hidalgo, Nobile,
Tabellini G., Tabellini A., Zanotti, Marchesi, Castro A.,
(75’
Zanetti). All. Hidalgo – Accorsi.
Marcatori: 1° T: 10’ mnt Marchesi, 13’ cp
Forlì, 17’ mnt Marchesi, 23’
cp Forlì. 2° T.: 8’ mt Forlì,
16’ mnt Sergi, 35’ cp Forlì,
37’ mnt
Hidalgo .
fonte: rugby castello
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4 Dicembre 2007 |
Serie C: Romagna - Rimini |
IL RIMINI NON PASSA
Torna alla vittoria la formazione ravennate nel derby
dell’adriatico.
Buona prestazione dei ragazzi di Marzanati determinati e compatti in
ogni reparto sin dall’inizio nella ricerca del risultato in
questa
prima di ritorno. Conto pareggiato con i ragazzi del Rimini
che in
questo giro cedono il passo e consegnano la Easter Cup nelle mani di
Capitan Berdondini colui che al 5’ segna la prima delle sei
mete della
giornata (e delle due personali) per i giallorossi. I pirati riminesi
vanno in meta due volte grazie a due palle perse in difesa dai padroni
di casa e nulla di più hanno potuto fare penalizzati inoltre
nel loro
gioco dalla perdita per infortunio del loro tallonatore e punto di
riferimento per la mischia alla fine del primo tempo.
Per i bizantini le mete vengono messe a segno anche da Marzanati,
Melandri e Ciani (doppietta).
Prossimo incontro in trasferta ospiti dei “Caimani”
del
Walter Vaccari superati all’andata abbastanza agevolmente.
fonte: Sport Ravenna
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4 Dicembre 2007 |
Serie C: Auto Sica Imola -
Parma |
Nel primo incontro del girone di ritorno
l’Auto Sica, pur
uscendo sconfitta dal campo di Parma, ha confermato che riesce ad
esprimere le
sue migliori qualità quando è opposta ad
avversari di alto livello. E’ un vero
peccato che nel rugby il pareggio sia una eventualità
altamente improbabile
perché nel caso della partita di domenica sarebbe forse
stato il risultato più
giusto, premiando equamente le due contendenti; va anche detto che se
l’Auto
Sica avesse fatto proprio l’incontro con lo stesso esiguo
vantaggio, tre punti,
nessuno, neppure tra gli avversari, avrebbe trovato alcunché
da obiettare. Al
termine, invece, in virtù del finale 16-13,
all’Overmach Parma vanno quattro
punti e all’Auto Sica Imola appena uno per il bonus. I
ragazzi di Guermandi
vanno in vantaggio per primi al 12’ con un calcio piazzato di
Santandrea. La
reazione del Parma non si fa attendere e arriva al 18’ sotto
forma di una meta,
peraltro non trasformata. Gli imolesi non si abbattono e reagiscono
prontamente
lanciando in meta Lanzoni al 32’; Santandrea puntualmente
trasforma e arrotonda
il nuovo vantaggio, 5-10. Non è finita, in pieno recupero,
al 41’, i parmigiani
accorciano le distanze con un calcio piazzato e la prima frazione si
conclude
sul parziale di 8-10. Dopo l’intervallo,
c’è appena il tempo di assestarsi sul
campo e una delle rarissime distrazioni difensive dell’Auto
Sica costa molto
cara, una meta per il Parma che si riporta in testa, 13-10. Non
è ancora
finita, l’Imola macina gioco, si organizza e al 17’
riesce a realizzare uno
schema lungamente provato in allenamento portando Nesi in posizione per
sparare
un drop: perfetto, è parità e sarebbe giusto che
finisse così. Passano appena
tre minuti e il sogno imolese si spegne su un piazzato concesso ai
parmigiani che
agguantano il definitivo, esiguo vantaggio; i reiterati tentativi
dell’Auto
Sica si spengono contro l’attenta difesa degli avversari che
possono contare su
una validissima panchina e su una tecnica collaudata. Nella stessa
giornata
prosegue la marcia dell’under 19 che agguanta
un’altra importante vittoria, a
ulteriore conferma della vitalità del vivaio imolese.
Fabio Sasdelli
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4 Dicembre 2007 |
Serie B |
Romagna – Arezzo 57-10
(p.t. 26-5)
Il Romagna sconfigge l’Arezzo per 57 a 10, ottenendo il
bonus che le consente di mantenere saldo il suo primo posto in
classifica nel
campionato nazionale di serie B.
Gli uomini di Ruffolo si impongono facilmente dopo aver
sofferto le iniziative degli ospiti nel primo quarto d’ora di
gioco. I
romagnoli commettono molti falli e soffrono la vena degli aretini, alla
ricerca
di punti necessari per la loro salvezza. Due spunti geniali del mediano
di
mischia Daniel Roccuzzo consentono però al Romagna di
passare in vantaggio.
Alla mezzora del primo tempo l’Arezzo si fa sotto con una
meta approfittando
dell’ennesima espulsione temporanea subita dagli uomini di
Ruffolo, oggi in
completo bianco. I romagnoli commettono numerosi falli frutto di
ingenuità e
mancanza di concentrazione. Sono però due mete di Gollinucci
e Luci, a seguito
di una penetrazione di Giovanni Borsani e del flanker Gianluca Cirelli
ad
allontanare la pressione degli ospiti e di controllare la gara con
facilità nel
secondo tempo.
Il Romagna continua però nella mancanza di disciplina e al
20’
della ripresa rimane in 13 uomini in seguito a due espulsioni
temporanee di
Gollinucci, al suo primo giallo in carriera, e al secondo cartellino di
Ambrosino che lascia la squadra in inferiorità numerica per
l’ultima frazione
di gara. L’Arezzo ne approfitta segnando la seconda meta. I
romagnoli
dimostrano però la loro forza andando a siglare, con un uomo
in mero altre 4
mete di prepotenza, realizzate da Turroni e Fantini e ancora una volta
dal
folletto Daniel Roccuzzo, schierato nell’ultima frazione di
gioco all’apertura.
Da segnalare anche la superba prestazione del capitano Lucas Scozzatti
e della
seconda linea Fabio Zompanti, due veterani che mantengono unita la
squadra, che
deve ancora crescere molto sul piano della concentrazione e
dell’esperienza.
Il Romagna ottiene oggi i suoi obiettivi stagionali, con
due giornate di anticipo, ma il campionato è ancora lungo e
difficile e le
aspettative crescono. Necessario quindi mantenere saldi i piedi in
terra e
concentrarsi per il derby di domenica con il Cus Ferrara, in lotta per
la
salvezza. Bisognerà conquistare metro per metro e con gli
estensi non sarà
gioco facile.
Romagna: Cavaglieri,
Gianesini M., Borsani, Luci, Gollinucci, Roccuzzo J. (dal 68’
Soldati),
Scozzatti (dal 47’ Fantini), Ievolella (dal 73’
Cantoni), Cirelli (dal 57’
Lucchi), Zompanti, Montanino, La Rosa (dal 41’ Turroni),
Cossu, Ambrosino. All.
Ruffolo
Arezzo: Dogaru (41’ Cretella), Citernesi, Bucataio, Pagnotta,
Gebbia,
Baliño, Fusco, Sorrentino (41’
Gamberi), Burroni, Casagni,
Valentini, Donvito, Boninsegni, D’Antonio, Roselli
(61’ Alpini). A
disp. Vendrame, Rossi, Tarchiani, Arapaj. All. Camillo
Marcatori: 11' e 17’ meta
D. Roccuzzo (1 tr. J. Roccuzzo), 28' meta
Valentini, 35' meta Gollinucci (t. J. Roccuzzo), 36' meta Luci (t. J.
Roccuzzo), 46' meta Scozzati; 56' meta
Gebbia, 76' meta D. Roccuzzo (t. D. Roccuzzo), 79' meta Fantini (t.
D. Roccuzzo), 83' meta Turroni (t. D. Roccuzzo), 85' m. D. Roccuzzo.
Note: spettatori 200
circa; espulsione temporanea ad Ambrosino al 23’ e definitiva
al 62’ per
secondo cartellino giallo; al 55’ giallo
a Gollinucci
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4 Dicembre 2007 |
Le giovanili del Cesena |
Giro
di boa per le giovanili del Cesena Rugby, entrambe
vincenti e convincenti: le due compagini sembrano ormai pienamente
rodate e
pronte ad affrontare ad armi pari anche le più quotate
avversarie.
Under 17: Under 17:
Forlì – Cesena 0-51 (p.t. 0-29)
Il
Cesena Under 17 di Gardini e Festa si aggiudica
meritatamente il derby di Romagna contro il Forlì, giocato
per
l’occasione a
Rimini. Il punteggio commenta da solo la partita: 51-0, con 9 mete (
Donati, Guagnelli, Gobbi, Ruggero, Orioli ) e 3
trasformazioni. Poco o nulla è stato concesso
all’avversario, tanto che
alla fine anche Temeroli, il coach dell'Edera, ha
sportivamente
applaudito i più forti cesenati. Si
registra un match estremamente corretto nel quale tuttavia il
Forlì
lamenta due
seri infortuni ai suoi. Con questa vittoria
il Cesena si installa saldamente al terzo posto: ha tutto il girone di
ritorno
per cercare l’assalto alla vetta.
Under 15: Cesena -
Reno Bologna 17-5 (p.t. 10-0 )
La squadra di Benini e Ievolella non si smentisce e
giustizia sette giorni dopo anche l’altra bolognese: questa
volta il risultato
è stato più in bilico, a causa anche di alcune
giocate imprecise che potevano
arrotondare ancor di più punteggio. Le tre mete di Vallone e
la trasformazione
di Ferrari sono sufficienti ad avere la meglio di una Reno Bologna
coraggiosa
ma decisamente inferiore al Cesena. La buona notizia per i tecnici
cesenati è
che la squadra, per la prima volta in questo campionato, contava ieri
15
giocatori in campo. Forse la notizia migliore per il proseguio del
campionato.
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1 Dicembre 2007 |
Old Cesena Rugby a Perugia |
Old Perugia Rugby
“Gli Etruschi” 10 – Old Cesena
Rugby 10
L'Old Cesena Rugby centra il primo
risultato positivo della
sua giovane storia, strappando un pareggio sofferto e meritato sul
campo di
Perugia.
Il Cesena aveva tutto dalla sua: mischia migliore, linea mediana da
serie C, trequarti inesperti ma molto veloci e volenterosi. Purtroppo
è mancata
la lucidità e soprattutto una chiara organizzazione di
gioco, lasciata troppo
spesso alle iniziative personali. Solo la mischia a sprazzi ha
dimostrato
caratura e esperienza in grado di sopperire all’handicap
dell’età: e la meta
del pareggio a 3 minuti dal termine è frutto di un
“carretto” di 20 metri della
mischia romagnola. Con qualche minuto in più nelle gambe e
migliore assimilazione degli schemi di
gioco siamo sicuri che la squadra saprà farsi valere con
qualunque avversario.
Si parte con il Cesena per 10 minuti nella metà campo
perugina che raccoglie subito il frutto di tanta pressione: ispirato
dal
mediano Rossi, Orazio Festa buca letteralmente la difesa umbra e
deposita
l’ovale in mezzo ai pali per il 5-0 cesenate. I romagnoli si
adagiano un po’
sugli allori e vengono puniti da una bella giocata dei veloci trequarti
biancorossi, che vanno in meta con un’azione dubbia (avanti e
tocco di piede).
Sul 5-5 pari si chiude il primo quarto di partita, con il Cesena che
sembra
tuttavia più fresco degli avversari. Il tecnico Magnani
attua il turn-over per
inserire forze fresche in campo.
Alla
ripresa del secondo quarto il Cesena cerca ancora di
imporre il suo gioco come nel primo, ma qualche incertezza della
mediana e
soprattutto nelle touche, non consentono mai di trovare lo spunto
giusto per
sfondare la difesa dei padroni di casa apparsa tutt’altro che
irresistibile.
Anzi, con un’altra bella giocata al largo, i trequarti del
Perugia trovano una
meta-fotocopia della prima. E subito dopo insistono spesso su quello
che è
parso il vero punto debole del Cesena, anche per colpa dello scarso
sostegno alle ali, lasciate troppo spesso fuori dal gioco o comunque
abbandonate al loro destino. Sul risultato di 10-5 per il Perugia si
chiude il
secondo quarto.
Il terzo quarto vive della stanchezza di entrambe le
squadre: azioni continuamente spezzettate, palle spesso in avanti, ruck
con
troppe mani e confuse, maule con giocatori (più spesso
perugini) in fuorigioco,
non consentono mai quella continuità di gioco che forse
avrebbe favorito la
maggior classe del Cesena. Il terzo quarto termina con lo stesso
risultato del
secondo.
Si arriva all’ultimo quarto di partita e quasi subito in
un’incursione solitaria Orazio Festa si fa male al ginocchio,
colpito
involontariamente da un avversario. Con Tom Severi già fuori
per uno
stiramento, Magnani sistema i giocatori rimasti come può, ma
i fatti gli danno
ragione. Il Cesena si installa nella 22 locale e ispirata da un rientro
nella
mischia (anziché rigiocarla al largo) di Farnedi inizia il
carretto della
mischia che porta in meta proprio Toto Magnani per il pareggio
strameritato del
Cesena. I minuti finali sono un arrembaggio del Cesena che cerca il
colpaccio,
ma il tempo è troppo poco e l’occasione sfuma.
Complimenti dunque a tutti i coraggiosi “ragazzi”
che hanno
affrontato la partita con lo spirito che si addice alle occasioni come
questa:
serietà, tranquillità, cordialità,
rispetto dell’arbitro e dell’avversario.
Old Cesena Rugby: Blet,
Celso, Pino, Cossu, Olivi, Toto,
Mario, Ferrari, Orazio, Nico, Ciaio, Moffo, Filippino, La Biunda, Tom,
Magnani,
Pollo, Romano, Giampaolo, Emilio Ricci. Accompagnatori: Severino e
Dallo.
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